Il numero quattro di Storiadelmondo è dedicato al tema, generalmente poco noto, a parte nei settori specialistici, del ruolo delle donne nell’età moderna.
La pubblicazione di questo numero trae spunto da un progetto, realizzato nell’ambito del Master in Storia e Storiografia multimediale - diretto dalla Prof.ssa Pia Grazia Celozzi Baldelli ed attivato presso il Dipartimento di Studi Storici, Geografici ed Antropologici della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi ‘Roma Tre’ -, relativo ai rapporti fra donne, potere e cultura nell’età moderna.
Il progetto, nato come tesi del Master, è stato recentemente presentato presso la Camera dei Deputati - Sala del Cenacolo, con il titolo Donne Potere e Cultura. La donna in Europa tra il XVI e XVII secolo. Alle origini della professionalità femminile.
Le protagoniste del progetto, Deborah Fogliani, Raffaella Leproni, Ilaria Pagani e Valeria Silvestri, sono state pienamente all’altezza del loro compito.
La Prof.ssa Celozzi Baldelli e l’On. Silvia Costa, relatrici, pur non avendo potuto partecipare per motivi di salute, hanno dimostrato il loro pieno sostegno all’iniziativa. La conferenza, inoltre, è stata abilmente moderata dalla Dott.ssa Elena Baldassarri.
Il successo della manifestazione è stato dimostrato dai numerosissimi partecipanti. Importante e degno di menzione l’intervento della Dott.ssa Patricia Adkins Chiti Presidente della Fondazione Donne in Musica che ha elogiato il valore di questo lavoro ed ha offerto la sua disponibilità e le sue competenze per ampliare il progetto anche dal punto di vista della storia musicale.
Questo numero di Storiadelmondo contiene dunque gli interventi di Raffaella Leproni su Il mestiere di donna tra potere e cultura: l’Europa tra rinascimento e barocco, un’interessante riflessione sul ruolo delle donne al potere e sulla necessità di assumere un atteggiamento ‘maschile’ eliminando “le caratteristiche che le rendevano più “femminili” per poter trovare il proprio spazio nella società”; di Deborah Fogliani che propone, nello studio Il riformismo religioso femminile nel XVI e XVII secolo, una visione al femminile del tema religioso delle varie riforme, mettendo in evidenza il ruolo di alcune donne spesso però scavalcato dai nomi più noti di Lutero, Calvino ed Enrico VIII; di Ilaria Pagani che, da storico dell’arte, propone l’argomento della Cultura artistica al femminile tra XVI e XVII secolo, narrando la vita originale ed inconsueta di alcune donne, brillanti artiste, dell’età moderna.
In conclusione la recensione, a cura del Direttore, del volume Giovanna d’Arco di Franco Cardini, Mondadori 1998, che vuole mettere in luce, tramite questo controverso personaggio, il passaggio dal Medioevo alla prima età moderna. Giovanna d’Arco, pulzella medievale, può essere considerata la prima vera donna moderna, una santa guerriera, una vergine vestita di metallo, una giovane energicamente impegnata a rivendicare il ruolo delle donne nella società e che, ciononostante, rifiuta gli abiti femminili. Da questi caratteri quasi contraddittori di questa fanciulla, emerge un profilo affascinante e straordinariamente moderno.
Congiuntamente al numero quattro di Storiadelmondo esce il secondo studio della Rassegna Storica online - Nuova Serie, supplemento dedicato esclusivamente a temi di storia medievale. Anche in quest’ultimo ricorre il tema del ruolo femminile all’interno della società. Ileana Tozzi, infatti, propone il testo Tra mistica e politica. L’esperienza femminile nel Terz’Ordine della Penitenza di San Domenico.
Il Direttore
direttore@storiadelmondo.com
< http://www.storiadelmondo.com/4/editoriale.htm > in Storiadelmondo, n. 4, 24 febbraio 2003.
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